
Scegliere un corso di fotografia a Roma può sembrare semplice. In realtà, con tutta l’offerta che c’è, orientarsi non è così immediato. Ogni scuola ha un approccio diverso, ogni corso promette qualcosa, ma quale fa davvero per te?
In questo articolo vogliamo darti qualche consiglio pratico per scegliere il corso di fotografia giusto a Roma, partendo dalle tue esigenze reali e da quello che ti appassiona davvero.
1. Parti da te: a che punto sei?
Prima di guardare i programmi o i costi, fermati un attimo e chiediti:
Che rapporto hai con la fotografia?
- Se non hai mai usato una fotocamera manuale, consigliamo di partire da un corso base.
- Se scatti da tempo ma in automatico, forse ti serve qualcuno che ti spieghi davvero come controllare luce, tempi e diaframmi.
- Se invece cerchi un percorso più autoriale, magari hai bisogno di confrontarti con altri fotografi e capire dove vuoi andare.
A Daylight School, ad esempio, abbiamo corsi diversi per chi parte da zero e per chi vuole approfondire generi come la streetphotography o il fotogiornalismo.
2. Che tipo di fotografia ti emoziona, cosa ti spinge a scattare fotografie?
Ci sono mille modi di fotografare, e non esiste un corso “giusto” per tutti. Prova a farti queste domande:
- Ti piace osservare le persone per strada? Potresti amare la streetphotography.
- Ti interessa raccontare storie, magari anche sociali o intime? Allora guarda verso il fotogiornalismo o la fotografia documentaria.
- Ti affascinano la pellicola, la grana, i tempi lenti di sviluppo, la poesia del processo chimico? Forse il tuo mondo è la fotografia analogica.
Un buon corso dovrebbe aiutarti a capire anche questo: cosa ti muove, cosa vuoi raccontare con le immagini.
3. Conta anche dove (e come) si svolge il corso
Studiare fotografia non significa stare ore seduti a guardare slide.
Chiedi sempre se il corso include:
- Uscite fotografiche in città
- Lezioni pratiche sul campo
- Lavoro su progetti personali
A Daylight School, ad esempio, siamo nel cuore del Pigneto, e le nostre lezioni si svolgono spesso all’aperto, in zone sparse per Roma, crediamo la pratica sia molto importante!
4. Chi c’è dall’altra parte?
Informati su chi tiene il corso. Non basta sapere usare una fotocamera per insegnare.
Cerca:
- Fotografɛ che lavorano davvero sul campo (pubblicazioni, progetti reali)
- Docenti in grado di darti un feedback sincero e utile
- Persone che sappiano trasmetterti non solo tecnica, ma anche passione
A Daylight School insegniamo noi: fotografi attivi, con esperienze internazionali e pubblicazioni su testate come The Guardian, La Repubblica, National Geographic. Ma soprattutto, siamo abituati a stare in strada, a parlare con le persone e a trasformare quello che vediamo in narrazione visiva.
5. Tempi, orari, durata: deve funzionare con la tua vita
Un buon corso ti aiuta a crescere, ma senza stressarti.
Chiedi:
- Quante lezioni ci sono?
- Che durata ha il percorso?
- Si può recuperare una lezione persa?
Noi lavoriamo in piccoli gruppi, con corsi serali o nel weekend. Così puoi seguirli anche se studi o lavori.
6. Prezzo giusto, senza sorprese
Attenzione: un corso troppo economico a volte nasconde poca qualità. Ma anche quelli troppo cari non sempre valgono la cifra.
Cosa dovresti avere incluso?
- Lezioni pratiche e teoriche
- Uscite fotografiche reali
- Docenti esperti
- Feedback personalizzati
- Eventuale mostra o progetto finale
Alla Daylight School ogni corso si chiude con una selezione delle immagini realizzate, e a volte anche con una mostra collettiva o una pubblicazione.
7. Guarda foto e feedback degli ex allievi
Prima di scegliere, guarda il sito, i social, le foto degli studenti.
Se una scuola funziona, si vede: nei volti di chi partecipa, nei progetti realizzati, nella qualità dei contenuti.
Vuoi fare una prova?
Se vuoi capire se la Daylight School fa per te, ti invitiamo a:
📆 Non perderti i nostri eventi gratuiti come mostre, talks, revisioni di foto
📍 Passare a trovarci al Pigneto
📧 Scriverci a: info@daylightschool.it
Scegliere un corso di fotografia a Roma è il primo passo per avvicinarsi (sul serio) a questo linguaggio.
Non cercare scorciatoie: scegli un posto dove si parla con le immagini, si esce per strada, si sperimenta davvero.
Se vuoi imparare a fotografare con gli occhi e con la testa, scrivici e vienici a trovare!